Il parere scientifico è chiaro: «Il tasso di segnalazione delle trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria (AstraZeneca, ndr) è in linea con quanto osservato a livello europeo (1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate, nessun caso dopo seconda dose), prevalentemente in persone con meno di 60 anni», scrive l’Aifa nel quinto Rapporto sulla sorveglianza dei vaccini pubblicato ieri. Quella che manca però è la decisione politica: cosa fare delle dosi acquistate dei vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson, se non andassero più somministrate agli under 60, considerando anche il mutato quadro epidemiologico? E come...