Nuove accuse per il vecchio management di Acciaierie d’Italia. Le indagini, coordinate dalla procura di Taranto, sulla presunta truffa ai danni dello stato – e di rimbalzo all’Unione europea – rispetto alla gestione delle quote di CO2, prendono sempre più corpo. Agli imputati – tra direttori, dirigenti, consulenti e dipendenti capitanati dall’ex ad Lucia Morselli – vengono contestate nuove ipotesi di reato: associazione a delinquere finalizzata all’inquinamento e disastro ambientale. I fatti impugnati dalla procura riguardano la gestione degli impianti ex Ilva a partire dall’arrivo di ArcelorMittal nel 2018. Nel mezzo, occorre ricordarlo, l’avvio dell’amministrazione Morselli nell’anno immediatamente successivo e...