L’educazione finanziaria entra nelle scuole italiane con il benestare delle associazioni dei banchieri e della consulenza. Non sarà un insegnamento disciplinare, ma sarà introdotta nelle poche ore previste per l’educazione civica. Lo ha deciso martedì scorso il Consiglio dei ministri che ha inserito la norma all’interno del decreto legge a sostegno della competitività dei capitali (Ddl Capitali) che ha l’obiettivo di «incentivare la quotazione delle società e diffondere l’azionariato della Borsa italiana». È stato lo stesso ministro all’Istruzione (e «del merito») Giuseppe Valditara ad annunciarlo con un tweet: «L’educazione finanziaria sarà studiata nell’ambito dell’educazione civica. Risparmio e investimento saranno centrali...