La guerra diventa «pulita» pur restando sporca assai. La morte israelo-americana adesso arriva comandata da un sistema satellitare a migliaia di chilometri di distanza, con i droni ma anche con robot killer, programmati nei minimi dettagli, quasi infallibili. Le guerre infinite, come quella tra Usa-Israele e Iran, in realtà non solo non finiscono mai ma cambiano gli scenari con le tecnologie che trasformano i possibili campi di battaglia in poligoni di tiro dove i killer non sono più di carne e ossa ma diavolerie elettroniche. Con una mitragliatrice telecomandata capace di sparare 600 colpi al minuto, montata su un camioncino...