Domani prendo l’autobus per Sokcho, verso il mio Overlook hotel vicino al Seoraksan Park, ai piedi di una cittadina di pescatori. Alla stazione degli autobus, nelle metropolitane, sono circondata da camere di sorveglianza e video esplicativi su come comportarsi in casi di emergenza, dal taglio pedagogico e rassicurante. Mi chiedo se la rabbia da queste parti, è repressa o è considerata un orpello indesiderabile. La calma piomba sui corpi chini sugli smartphone mentre i piedi restano abbandonati a sé stessi nelle Crocs con le spilline. I posti riservati a donne gravide e anziani sono intoccabili, anche se…Dai, ho visto gente...