Il suo nome di battaglia era “Aria”, è stato uno dei più giovani protagonisti della Resistenza italiana. Si chiamava Mario Ghiglione, genovese della Valpolcevera. A quindici anni, indifferente alle prepotenze dei nazifascisti, e all’insaputa dei genitori, era andato con i “ribelli della montagna”. Lo avevano preso, quasi ammazzato di botte furiose, lui era riuscito a continuare la sua battaglia di partigiano – bambino. Aria per la prima volta non festeggerà il 25 aprile, se n’è andato nel settembre dell’anno scorso. Negli ultimi sei anni Aria era sempre stato sui palchi con Gian Piero Alloisio a incrociare i suoi ricordi lucidi con le canzoni, i monologhi, i video: sui palchi teatrali, nelle scuole, nelle piazze. Era diventato, a tutti gli effetti, un membro della compagnia, un giovanissimo nonno col sorriso sulle labbra e una vitalità incontenibile, la stessa che lo aveva portato a combattere i ceffi neri.

PER RICORDARLO, a ridosso della festa della Liberazione, diverse iniziative in streaming da Atid – Associazione italiana Teatro del Disagio. Lunedì19 aprile,sulle pagine FB del Consiglio regionale del Piemonte e sul canale Youtube di Atid lo spettacolo Aria di Libertà, in rete fino al 29 aprile, peraltro ispirato alle pagine del libro su Aria scritto da Federico Fornaro. Il 23 Aprile nuovo spettacolo in streaming, Tributo ad “Aria” Ghiglione, il partigiano bambino, Cavaliere della Repubblica, in diretta dalla Claque del Teatro della Tosse alle 20.30 su FB del Festival Pop della Resistenza, di CoopLiguria e molte altre realtà (infoatid@gmail.com). Sul palco con Alloisio ci saranno Gianni Martini, storico chitarrista di Gaber e dell’Assemblea Musicale Teatrale, l’attrice Rita Testa, il cantautore Federico Sirianni, il Coro Quattro Canti, i familiari e gli amici di Aria.