Dopo il passaggio al Senato il Parlamento ha definitivamente approvato la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne. È una buona notizia, che vale la pena analizzare per poterne coglierne le reali implicazioni sul piano politico. In primis, tradizionalmente, le Convenzioni europee sui Diritti umani sono considerate di scarso interesse dai nostri politici, soprattutto perché non sono «binding», cioè cogenti. Anche nel caso di Istanbul la Convenzione ha sì strumenti di controllo indipendenti, il cosiddetto «Gruppo di esperti sulla lotta contro la violenza ne confronti delle donne e la violenza domestica (Grevio)» ma, come...