Paola Cavallari, presidente dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, autrice di Non sono la costola di nessuno (Gabrielli editore) e di altri volumi sulle questioni di genere, è una delle quattro promotrici della lettera aperta alle gerarchie ecclesiastiche. Quando è nata l’idea della lettera aperta? Ha una lunga gestazione, covava come un desiderio a cui si esitava dare forma compiuta. Poi, quest’inverno, insieme alle altre tre promotrici abbiamo «messo al mondo» ciò che stava germinando nei nostri corpi e menti e abbiamo scritto il testo. Lo abbiamo poi esteso ai nostri contatti, intessendo relazioni a volte assai feconde. Era...