Saranno riconosciuti legalmente a Torino i figli di entrambi i genitori nati all’estero o in Italia da coppie omosessuali residenti. Lo ha annunciato con un post su Facebook la sindaca Chiara Appendino. «Da mesi stiamo cercando una soluzione compatibile con la normativa vigente. Dopodiché la nostra volontà è chiara e procederemo anche forzando la mano. Ci tengo a ringraziare il Coordinamento Torino Pride GLBT, da sempre promotore di modernità su questi temi». “Ci auguriamo che la registrazione e la trascrizione degli atti di nascita delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali – ha detto Francesca Puopolo, presidente di Arcigay Torino- siano un primo passo verso un futuro di equità e di lotta alla discriminazioni».