Il dipartimento di Giustizia Usa ha denunciato Google per condotta anticompetitiva e tutta la Silicon Valley trema. Secondo l’amministrazione Trump Il colosso di Mountain View avrebbe giocato sporco pur di mantenere il proprio monopolio tra i motori di ricerca e nella raccolta pubblicitaria.

Sotto accusa una serie di accordi illegali volti a danneggiare la concorrenza, spingendo produttori di smartphone e browser a privilegiare Google come motore di ricerca di default. O rendendo ad esempio ineliminabile l’applicazione Google ineliminabile sugli smartphone con sistema operativo Android.