Il vaccino anti Covid-19 prodotto da Moderna si avvicina alla prima autorizzazione che dovrebbe arrivare già venerdì, da parte della Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Il processo di verifica della Fda ha confermato i dati resi pubblici dall’azienda, che parlano di un’efficacia del 94,1%, su un campione di 30.000 volontari. I possibili effetti collaterali del vaccino, che secondo Fda non costituiscono un pericolo per i pazienti, comprendono febbre, mal di testa e affaticamento; le stesse conseguenze per l’altro vaccino prodotto da Pfizer e già in uso da lunedì.

Dalla prossima settimana, quindi, gli americani avranno accesso a due vaccini contro il coronavirus, nel tentativo di portare gli Usa dall’altra parte di questa pandemia mortale che, stando ai dati diffusi dalla Johns Hopkins University, negli Usa ha ucciso più di 300.000 persone, di cui più di 50.000 solo nell’ultimo mese. Nell’ultima settimana, c’è stata una media giornaliera di 2.403 morti, vale a dire un decesso per Covid-19 ogni 40 secondi.

Con questi numeri e le festività natalizie, le città e gli Stati stanno cercando di correre ai ripari. In California il governatore Gavin Newsom ha indetto il lockdown per tutte le contee dove la capacità delle unità di terapia intensiva ospedaliera è scesa al di sotto del 15%, in modo da abbassare il carico di stress del sistema sanitario, fino a quando i vaccini non verranno in soccorso. Le restrizioni sono simili a quelle stabilite a marzo, quando la California era stata tra i primi ad agire per combattere la pandemia.

Sulla costa est il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha detto di non volere un altro lockdown e che cercherà di evitarlo, ma di essere pronto a implementarlo, se New York City dovesse trovarsi in meno di tre tre settimane con gli ospedali pieni al 90%. In questo momento, gli ospedali di New York sono pieni all’81%, e i ricoveri per Covid sono tra i 150 e i 200 al giorno, ma rappresentano meno di un decimo del totale dei ricoveri e vengono dimesse persone ogni giorno

Questo quadro rende impossibile prevedere quando esattamente il sistema ospedaliero potrebbe raggiungere il limite oltre il quale non si può andare. Il tasso di positività al test a New York City per ora è solo del 4%, e varia tra il 10% di Staten Island e il 2,3% di Manhattan.

Ci sono 5.400 pazienti in ospedale in tutto lo Stato di cui 1.200 a New York; durante il picco di primavera erano 18.000 e 12.000.

Per il sindaco di New York, Bill De Blasio, la situazione, però, peggiorerà sicuramente ed ha avvisato i cittadini di prepararsi a un nuovo lockdown totale. Nel frattempo è già stata eliminata la possibilità di consumare i pasti all’interno dei ristoranti, nonostante le proteste dei lavoratori del settore.

Con l’arrivo dell’inverno i ristoranti devono anche affrontare la fine della possibilità di servire pasti all’aperto, visto che, in caso di una nevicata da più di 30 cm, le strutture per le consumazioni all’aperto dovranno essere rimosse.

«La probabilità di ulteriori restrizioni è alta – ha avvisato De Blasio – quindi tutti dovremmo iniziare a fare delle modifiche e chi può a lavorare a distanza. Si spera che si parli di restrizioni solo per poche settimane, ma dobbiamo prepararci mentalmente e praticamente a questa possibilità».