Dobbiamo ringraziarvi.

La campagna straordinaria «amore 2023» ha raggiunto e superato tutti i suoi obiettivi.

Ancora una volta lettrici e lettori del manifesto hanno lasciato il segno sottoscrivendo 1.994 abbonamenti speciali per un totale di 71.414 euro. L’obiettivo iniziale era 65mila euro.

È per tutti noi un risultato straordinario e oltre le aspettative per il quale vi siamo debitori. 

Adesso, grazie ai vostri sguardi, baci e abbracci (così si chiamavano gli abbonamenti speciali della campagna) il manifesto avrà un suo canale tv in streaming e organizzerà un festival dell’audiovisivo. 

Stiamo già preparando il lavoro che darà forma e sostanza a questi progetti, con il piano editoriale, l’organizzazione, le risorse.

A campagna da poco conclusa non siamo ancora in grado di dare molti dettagli. 

Certamente il manifestival si terrà nel 2024, in una data da stabilire anche in base alle disponibilità e al fitto calendario cinematografico. 

Mentre il manifesto tv inizierà da un piccolo studio allestito in redazione, sul solco degli esperimenti che abbiamo svolto finora con la nostra community (talk show, video inchieste, eventi speciali, etc.).

Il canale video sarà il primo prodotto totalmente nuovo del manifesto da molti anni a questa parte. Una piccola piattaforma di libertà e di confronto in un paese dove l’estrema destra occupa ogni spazio dalla mattina alla sera. 

È un impegno e una scommessa, per noi vecchi giornalisti di carta stampata. Ma abbiamo uno sguardo lungo e più di qualche freccia al nostro arco editoriale e tecnologico. Oltre a una platea di firme e collaboratori che rappresenta l’eccellenza della sinistra italiana e internazionale.

Tra gli imprevisti della campagna, che non mancano mai, c’è stato l’accantonamento in corsa del manifesto città, un progetto digitale sulle comunità locali. Ha bisogno di una ulteriore messa a fuoco, perciò dobbiamo prepararlo meglio. Ne riparleremo.

Ciò che conta, è che a ogni svolta importante il manifesto ha sempre guardato a lettrici e lettori. Non saremmo qui, altrimenti. 

In ogni nostra decisione voi c’eravate e ci siete. È questa la nostra vera vittoria, che in fondo dura dal 1971, supera epoche e sconfitte e va al di là dei limiti di ciascuno. 

Quello che ci scambiamo ogni giorno in edicola e in Rete non sono 16 pagine in cambio di un euro e mezzo.

È un amore vero. E profondo. Fatto di curiosità e rispetto. La promessa quotidiana di fare e dare il massimo, anche se non basta. Soprattutto se non basta. 

Ci mettiamo al lavoro su vecchi e nuovi progetti con l’animo sereno e il coraggio di chi ama ciò che fa, per chi lo fa, con chi lo fa.

A presto.

il manifesto