Nessun passo indietro: «La strage di Ustica è il risultato di un atto di guerra sui cieli italiani: c’erano aerei che ronzavano intorno al Dc9 e uno di questi sparò. Come volete chiamarlo se non un atto di guerra?». E infatti «non ritratto niente», dice Giuliano Amato. «Non ho mai detto che stavo dicendo la verità», spiega. «Ho detto che adottavo e portavo avanti l’ipotesi più fortemente ritenuta, più o meno, credibile tra quelle formulate e che il mio scopo era quello di provocare un avvicinamento alla verità». Sceglie la sede della stampa estera l’ex presidente del consiglio per rispondere...