«Per me i film sono come castelli di sabbia, – dice Robert Altman all’inizio del documentario dedicatogli da Ron Mann, con la consulenza della moglie del regista, Kathryn Reed Altman – Prendi un gruppo di amici e ti dici, ‘Possiamo fare insieme questo grande castello di sabbia.’ E lo costruisci. Poi arriva la marea e in venti minuti c’è solo la sabbia, liscia. E quella struttura che avevate costruito rimane solo nella memoria di ciascuno e questo è tutto.» Il cinema di Altman invece non è affatto un castello di sabbia: ha lasciato solchi profondi, disegni complessi, architetture fantastiche e...