Che una svolta positiva alla vertenza Almaviva potesse arrivare lo si è capito quando, poco dopo le 14, il ministro dello Sviluppo Calenda ha convocato al tavolo i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil Camusso, Furlan e Barbagallo. La trattativa era ripresa dopo due giorni di incontri andati a vuoto, ma per l’ultima carta a poche ore dalla scadenza della procedura dei 2511 licenziamenti – una mediazione scritta dal governo – serviva a questo punto la «bollinatura» dei confederali. Che hanno dato il loro ok, e in tarda serata è arrivato anche il via libera dell’azienda. CARLO CALENDA e...