Lo scioglimento delle camere potrebbe arrivare già il 27 dicembre e la data del voto così essere fissata il 4 marzo 2018.

Questo, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe il risultato del pranzo al Quirinale di ieri a cui erano stati invitati il premier Gentiloni, il ministro degli interni Minniti e la sottosegretaria Maria Elena Boschi.

Formalmente il pranzo era l’occasione di un confronto in vista del del Consiglio Ue, «hanno parlato solo di Europa», garantisce infatti l’entourage di Mattarella.

Ma l’iter di massima sembra fissato, Gentiloni dunque salirà al Colle prima di fine anno.