Il caso di Ebola non era un caso di Ebola, ma malaria. Tutto è cominciato martedì mattina, quando una donna nigeriana di 42 anni, residente a Civitanova Marche, chiama l’ambulanza, accusando dolori addominali e una forte febbre. Un cronista locale intercetta la notizia, chiama l’ospedale e domanda: «Può trattarsi di Ebola?». La risposta è nelle quattro parole che ogni medico pronuncia quasi in automatico quando ha sì e no visitato il paziente: «Non possiamo escludere nulla». Così nasce un titolo da giornale online: «Caso sospetto di Ebola a Civitanova Marche», e sui social network comincia una lunga giornata di follia....