È la tempesta perfetta per una nuova guerra fredda tra Usa e Cina: in realtà in ballo c’è assai di più di uno scontro geopolitico ma come in Iraq nel 2003 aspettiamo, insieme al vaccino, le prove di Trump di un’ennesima «pistola fumante». Che forse non avremo neppure dopo la votazione ieri per consenso all’Oms di un’indagine «imparziale e indipendente» sulla pandemia da Covid-19. Come tutte le guerre anche questa si trascina un rumoroso corteo di pregiudizi, semplificazioni, bugie e mezze verità che si chiamano propaganda o fake news. Ne siamo tutti vittime. In primo luogo gli americani. «Negli Stati...