Sbatte la porta in faccia a Silvio Berlusconi e dà i mille giorni di preavviso a Matteo Renzi, avvertendolo che l’alleanza durerà il tempo della legislatura (mille giorni appunto, che comunque non sono pochi) e non un minuto in più. Ma soprattutto, per ricordare a se stesso e alla platea che lo ascolta di essere pur sempre un uomo di destra, parte all’attacco dei diritti sul lavoro, a cominciare dall’articolo 18 che, manda a dire al premier, «è un totem che va abbattuto». E’ un compito arduo quello che Angelino Alfano sa di dover svolgere aprendo ieri a Roma i...