Aleppo e Mosul sono facce della stessa medaglia, quella della ridefinizione dei confini e le aree di influenza in Medio Oriente. Difficile separare la guerra civile in corso in Siria con l’operazione lanciata lunedì su Mosul: gli attori in campo sono quasi gli stessi, le conflittuali agende anche. Uno dei “ponti” tra le due città è la Turchia e l’interventismo bellico scelto da Erdogan come strategia politica. Ieri il primo ministro turco Yildirim ha annunciato il nuovo livello raggiunto dalle truppe turche in Iraq: «La nostra aviazione prende parte alle operazioni aeree della coalizione a Mosul». Ora, dunque, non ci...