Non è ancora sera e a Roma è già corsa ai voti dell’outsider Alfio Marchini e del candidato pentastellare Marcello De Vito, che insieme rappresentano un tesoretto pari al 20-21% delle preferenze. L’ex senatore Dem Ignazio Marino e il sindaco uscente Gianni Alemanno, i due aspiranti al Campidoglio che ieri si sono aggiudicati la sfida al ballottaggio del 9 e 10 giugno con rispettivamente il 43% e il 30% circa dei voti, non hanno atteso nemmeno la conclusione degli scrutini per strizzare l’occhio ai grillini e all’elettorato dell’imprenditore che piace a destra e a sinistra. Con un’affluenza nelle 2600 sezioni...