Musicista, produttore, eccellente chitarrista, autore di pregevoli brani, è morto a 80 anni dopo una lunga malattia, Alberto Radius. Nato a Roma nel 1942, Radius inizia la sua carriera negli anni ’50 con i White Booster, poi con la Premiata Forneria Marconi. Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fonda la Formula 3, prodotta dalla Numero Uno di Battisti, incidendo un brano dello stesso Battisti, Questo folle sentimento, tra i singoli più venduti in Italia. Il primo album, Dies irae, è del 1970; due anni dopo il chitarrista incide il primo album da solista, Radius. Nel 1974, dopo lo scioglimento dei Formula 3, Radius – insieme a Mario Lavezzi, Vince Tempera, Gianni Dall’Aglio, Bob Callero e all’altro ex Formula 3 Gabriele Lorenzi – fonda una nuova band, Il Volo. Nel 1976 arriva il secondo album solista, Che cosa sei; l’anno dopo ecco Carta straccia. Perfino un’incursione nella disco, con Roberto Colombo e lo pseudonimo Freddy the Flying in Wojtyla Disco Dance. Con Battisti la collaborazione prosegue e se ne intrecciano altre con Battiato – nel suo studio realizza La voce del padrone, Alice, Milva e Giuni Russo, che produrrà in più occasioni. Per Mina (1987) scrive, arrangia e produce Tu vuoi lei. L’ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo 2021, sul palco con i Coma_Cose.