Ripartono i corsi della Jack London, la scuola che non c’era dove imparare il mestiere di raccontare e fotografare. Fondata a Fermo nel 2020 dallo scrittore Angelo Ferracuti e dal fotografo Giovanni Marrozzini, nel suo primo anno di vita, la scuola ha portato i suoi allievi «sul campo», in ossequio alla lezione di London, insegnando loro il mestiere del reporter, raccontando territori e personaggi con l’obiettivo di dare alla comunicazione un valore etico e sociale che, secondo gli organizzatori, «oggi più che mai è necessario».

GRAZIE alla collaborazione con enti, istituzioni, giornali, agenzie di stampa e case di produzione, la Jack London è riuscita a realizzare reportage su argomenti di sicuro impatto, dalla povertà in Italia al mondo del lavoro che cambia passando per il racconto di viaggi: dall’Appennino al continente africano. Agli studenti più meritevoli, anche quest’anno, verranno messe a disposizione tre borse di studio per seguire le 250 ore di lezione distribuite su tre mesi che costituiscono la spina dorsale della Scuola.

LE LEZIONI cominceranno il primo novembre con quella inaugurale di Carlo Lucarelli, poi si alterneranno dietro la cattedra personaggi e professionisti come Franco Arminio, Christian Caliandro, Giovanna Calvenzi, Silvia Camporesi, Ascanio Celestini, Paolo Di Stefano, Francesco Faeta, Marco Filoni, Renata Ferri, Manuela Fugenzi, Massimo Gezzi, Simona Ghizzoni, Alberto Giuliani, Helena Janeczek, Marco Longari, Sebastiano Nata, Massimo Raffaeli, Alberto Rolli, Stella Sacchini e Marino Sinibaldi.

«Quando abbiamo lanciato la scuola in piena pandemia, crediamo sia stato in parte un gesto di grande coraggio e allo stesso tempo di estremo rischio – spiegano Ferracuti e Marrozzini -. Sono le componenti che spingono in genere quelli che hanno un sogno ma anche una grande passione, come noi. Abbiamo superato difficoltà che sembravano insormontabili, la formula che avevamo immaginato non solo ha retto nel concreto, ma ha entusiasmato docenti ed allievi, creando nel contempo un clima speciale a Torre di Palme, dove il rapporto con la comunità locale è stato magnifico, così come ci ha entusiasmato il fatto che subito la Scuola si è fatta conoscere in tutto il panorama nazionale ed oggi è già un punto di riferimento per chi vuole raccontare i grandi temi internazionali attraverso il reportage, mettere insieme creatività e voglia di scoperta».

GRAN PARTE delle ragazze e dei ragazzi che hanno frequentato il primo anno della Jack London sono attualmente al lavoro su reportage o nelle redazioni, al costante inseguimento di storie da trasformare in reportage. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.jacklondon.it dove è possibile leggere il bando per intero e conoscere tutte le modalità per conseguire le tre borse di studio in palio; si chiuderanno il 30 settembre. Il costo complessivo del corso è di 3.300 euro. Saranno selezionati 28 partecipanti, tra i quali i 3 borsisti. Le lezioni si terranno nella stessa location che ha ospitato la prima edizione, e quindi nel Borgo di Torre di Palme, in provincia di Fermo.