Squarci d’epoca e di un Paese che non esiste più, il ritratto di un personaggio della storia dello spettacolo e della musica italiana che non ha eguali in un percorso artistico alla costante ricerca della creatività. Milva, l’ultima diva (La nave di Teseo, pp. 288, euro 18) «l’autobiografia di mia madre» come la definisce nel sottotitolo l’autrice Martina Corgnati, curatrice di centinaia di mostre in Italia e all’estero, storica dell’arte e professore non insegnante presso la Scuola dei Beni Culturali dell’Accademia di Brera di Milano, presta il fianco a più chiavi interpretative. Un «lavoro psico-drammatico» – come spiega Giovanni Castaldi...