«Siamo giunti qui da Homs. Trentadue autobus per ora. Al più presto caricheremo gli armati e le loro famiglie e ci dirigeremo verso Idlib», raccontava ieri un autista a un giornalista del portale almasdarnews.com giunto nell’altopiano di Arsal per documentare l’inizio della seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco tra il movimento sciita libanese Hezbollah e i qaedisti di Hay’at Tahrir al Sham (Hts), l’ex Fronte al Nusra. Dopo lo scambio di prigionieri e di corpi di combattenti caduti, ora migliaia di miliziani abbandonano una fascia strategica di territorio – tra la Valle della Bekaa libanese e il Qalamoun siriano...