Alberto Airola, senatore e storico esponente del Movimento 5 Stelle piemontese, nei giorni scorsi si è schierato accanto a Giuseppe Conte. Ieri con un lungo post su Facebook ha rotto l’invito al silenzio formulato da Luigi Di Maio e rivendicato la necessità di «scoprire le carte, condividere i documenti, lasciare che la piramide di potere, tanto difeso, si ribalti definitivamente senza votazioni a caso seguendo, come pare, solo opportunità politiche e di potere». Cosa succede? Non crede nel comitato dei sette che Grillo ha tirato fuori per tentare un’ultima mediazione? Sono stanco di sentire appelli all’unità quando l’unità non si...