Presentata a Milano la tre giorni – 28, 29 e 30 settembre – del Mei, il festival della musica indipendente in programma a Faenza. «Questa è la sua ventitreesima edizione  – ha sottolineato Giordano Sangiorgi, fondatore e direttore – un’iniziativa che nacque negli anni ‘90 come Festival delle Auto Produzioni durante quello che era un periodo di grande cambiamento per il mercato discografico». Tanti ospiti e eventi come la serata riservata al Premio dei Premi al Teatro Masini in cui gli artisti che hanno vinto vari premi dedicati a cantautori scomparsi (Premio Pierangelo Bertoli, Premio Bindi, Premio Buscaglione, Premio Alberto Cesa, Premio Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi, Premio Manente) si esibiranno con un brano inedito e una cover proprio di un cantautore. «Ci saranno – aggiunge Sangiorgi – anche Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che omaggeranno Nick Drake e verrà dato un premio a Mauro Ermanno Giovanardi per La mia generazione, un album dove l’artista è stato perfettamente in grado di raccontare alla perfezione quel momento degli anni ‘90 in cui è emersa una nuova scena musicale indipendente con dei nomi che hanno fatto la storia della musica Made in Italy. Un momento importante della discografia che ha segnato l’avvio di un nuovo percorso musicale e culturale per il nostro Paese».

Annunciati anche i vincitori del Premio Pimi, che va all’artista indipendente dell’anno, e che viene assegnato agli Zen Circus: «Una carriera artistica quella dei The Zen Circus condotta all’insegna della coerenza, della ricerca di una sempre maggiore qualità musicale e testuale senza per questo rinunciare all’immediatezza e alla freschezza – dichiara Federico Guglielmi, da sempre curatore del PIMI – di un’autopromozione basata principalmente sull’attività live, della mai rinnegata militanza nel circuito indipendente. Un autentico esempio per chi vuole fare musica “sul serio” inseguendo il proprio sogno ed evitando le’facili’ scorciatoie».