Straub che sulla Piazza Grande, davanti a migliaia di persone, sussurra al microfono, elegantissimo col suo trench da film noir, qualcosa di intellegibile da Heinrich Boll. L’ironia di Jean-Luc Godard nel sempre attuale anche se dell’86 Grandeur et décadence d’un petit commerce de cinéma, molto di più dell’opposizione tra grande e piccolo schermo cinematografico/televisivo, una (contro) storia e una riflessione raffinata sul fare cinema: i film uccidono sussurra il regista Leaud, mentre nei casting del «nuovo» la rivolta è stata cancellata. E poi, cosa resta di Locarno 70, anniversario festeggiato col nuovo Palazzo del cinema e la sala del Grand Rex...