Il presidente del Sudan Omar al-Bashir ha lasciato ieri il Sudafrica poche ore prima che la Corte Suprema di Pretoria si pronunciasse favorevolmente sulla richiesta di arresto avanzata nei suoi confronti dalla Corte Penale Internazionale (Cpi). Contro di lui pendono due mandati di arresto internazionali emessi nel 2009 e nel 2010 dalla Corte dell’Aja per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e genocidio commessi durante il conflitto nella regione del Darfur. Il caso coinvolge direttamente le autorità sudafricane e rischia di creare un incidente diplomatico con la Corte Penale Internazionale, del cui Statuto di Roma il Sudafrica è Paese firmatario....