A distanza di un anno la Corte dei Conti Europea torna con una valutazione sulla Pac 2014-2020, con giudizi netti e inclementi. Già nel giugno dello scorso anno un’approfondita analisi svolta da questo organo deputato a «controllare che i fondi dell’Ue siano raccolti e utilizzati correttamente» aveva sottolineato l’inefficacia della Pac nel contrastare la perdita di biodiversità. Senza mezze parole, sottolineando che rafforzare modelli agroindustriali attraverso buona parte dei fondi della Pac, era la causa prima della perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici. A distanza di un anno, interviene di nuovo la Corte per stigmatizzare l’inefficacia delle politiche agroambientali...