Tragedia e filosofia (Castelvecchi, pp. 240, euro 18, traduzione di Andrea Vestrucci) è l’ultima opera che la filosofa ungherese Ágnes Heller ha scritto prima della sua scomparsa avvenuta nel luglio dell’anno scorso all’età di novant’anni. Il libro riflette sul rapporto storico fra tragedia e filosofia e, come si legge nella prefazione di Andrea Vestrucci, «si pone la domanda sulla fine di questa storia». L’OPERA CONTIENE una ricostruzione della storia culturale dell’Occidente attraverso l’analisi delle connessioni esistenti fra drammaturgia e indagine filosofica. La tragedia esprime in sé le tensioni che contraddistinguono un determinato tempo storico e apre la strada alla sua...