Benjamin Netanyahu firmerà oggi alla Casa Bianca l’Accordo di Abramo, assieme ai rappresentanti degli Emirati arabi e del Bahrain. I testi integrali delle intese, mediate da Washington, per l’avvio di rapporti tra lo Stato ebraico e le due monarchie sunnite del Golfo non sono ancora noti. In ogni caso la normalizzazione in atto – «una coltellata alla schiena» l’hanno definita i palestinesi – porterà alla creazione di un nuovo ordine regionale in cui l’occupazione israeliana di Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est e del Golan siriano non rappresenterà più un veto alla collaborazione a tutti i livelli, anche militare e strategica,...