I pompieri dell’Autorità nazionale palestinese sono entrati in azione per impedire che le proteste dentro e intorno a Gerusalemme accendano le polveri di una rivolta ampia e incontrollabile, la terza Intifada tante volte evocata. I responsabili dei servizi di sicurezza dell’Anp avevano in programma ieri sera un incontro con i loro colleghi israeliani su come «ripristinare la calma». Business as usual, insomma. Mercoledì scorso il presidente Abu Mazen aveva dichiarato con solennità di fronte alle Nazioni Unite che i palestinesi non sono più legati agli accordi con Israele. Una settimana dopo, la cooperazione di sicurezza, uno dei capitoli più importanti...