Dopo la smentita dell’Olp alla collaborazione militare con il governo di Damasco e i gruppi palestinesi del campo di Yarmouk, ieri ha fatto marcia indietro anche l’inviato dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. «La decisione di un’operazione militare contro l’Isis – ha detto Ahmad Majdalani – è una decisione del regime e non nostra. Sta combattendo nel campo insieme al Fronte Popolare-General Command». Secondo fonti interne al campo, tra cui Yarmouk Camp News, sarebbero rimasti uccisi 13 combattenti palestinesi dal 1° aprile, giorno di inizio dell’avanzata islamista, alcuni di loro morti ieri durante scontri tra lo Stato Islamico e le...