Finisce a Verona questo Giro d’Italia edizione 102, coi corridori che spariscono in vista del traguardo risucchiati nel catino dell’Arena. Qui si era già conclusa la corsa, più crudelmente, nell’84, quando Moser si era mangiato nell’ultima cronometro Fignon. Su questo stesso circuito si sono corsi due mondiali, con un unico vincitore, Oscarito Freire, che vinceva poco e bene, e sorrideva. In questa domenica di giugno ci si giocano le posizioni di rincalzo alle spalle di Carapaz, primo ecuadoriano a trionfare in un Giro, e in una corsa grande in generale. Secondo si conferma Nibali, per il terzo la spunta Roglic...