L’accordo sui diritti televisivi c’è – e anche le borse hanno recepito favorevolmente visto che il titolo in borsa del biscione ha ha chiuso ieri guadagnando + 2,11% a 3,47 euro. Certo l’accordo fatto in Lega calcio in realtà non accontenta completamente nessuno degli attori in gara. Una conclusione affatto «salomonica» visto che contravviene a ogni questione di diritto, era stata infatti Sky a fare l’offerta nettamente più alta. Ma inevitabile, visto che una situazione di stand by avrebbe rischiato di pregiudicare la prossima campagna abbonamenti dei due network pay. Cosa succede? La lega incassa da questa operazione 943 milioni di euro, 150 milioni meno di quanto «lanciato» dai due competitors nell’asta, Sky e Mediaset che si dividono così la torta dei match di massimo campionato.

Sky ottiene il pacchetto sul satellite di tutta la A, ma rinuncia al momento allo sbarco sul dt (per il quale aveva già opzionato quattro canali presi in affitto da Telecom), Mediaset si assicura la trasmissione delle «sole» prime 8 squadre di A dall’appeal in termine di audience però molto più alto. Nello specifico il gruppo di Murdoch ha ottenuto il cosiddetto lotto A (ovvero le squadre migliori su satellite), per il quale aveva già lanciato l’offerta più alta, e quello D (quelle delle altre 12 squadre del massimo campionato, le cosiddette provinciali…) per il quale in realtà era arrivata terza dietro Mediaset e Fox.

Ma lo stesso accade anche per Mediaset che si aggiudica il lotto B pur avendo offerto meno di Sky e Fox. Il risultato è che Sky paga così 8 milioni in più rispetto al contratto ancora in vigore, ma ha 132 partite in esclusiva (78 in più rispetto ad oggi), mentre Mediaset spende 373 milioni contro gli attuali 277 pur trasmettendo meno partite. Un accordo in cui non è compresa la Champions League, e per la quale Sky ha l’esclusiva per il 2014 mentre il Biscione per le tre stagioni successive.

Ulteriore complicazione: per arrivare a definire l’accordo raggiunto l’intesa tra i broadcaster prevede che la Lega, su deroga delle authority, autorizzi la sub-licenza e lo scambio dei diritti, che porterebbe a questo scenario finale: Mediaset rivenderebbe il pacchetto D a Sky che quindi continuerebbe ad avere l’intero campionato di A, con l’esclusiva su 12 club (ma non la Roma, inizialmente inserita nel pacchetto D) e su interviste negli spogliatoi. Questo è lo scenario, ma potrebbero profilarsi sorprese (e ricorsi) a breve.