Vietato protestare a Siracusa. Almeno fino al 30 settembre. Cassaintegrati, precari o lavoratori che intendessero farlo per difendere posti e diritti dovranno tenersi lontano dal petrolchimico, dai piazzali delle raffinerie, da bivi e rotatorie che portano nelle fabbriche. Per il prefetto Luigi Pizzi l’area industriale deve rimanere libera. Anche perché, e tra le motivazione è quella più incredibile, «le manifestazioni in argomento assumono ulteriori profili di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche in considerazione della ormai avviata stagione primaverile-estiva». Insomma, agli occhi dei turisti bisogna nascondere il disagio sociale. Ecco dunque il divieto a tempo. Per Cgil Cisl...