Erano scesi a Roma per «fare la rivoluzione» e contestare il governo che «ci ha tolto le libertà, ci ha affamato e ci ha messo in ginocchio» durante la pandemia e sono finiti ad attaccare forze dell’ordine e giornalisti e a prendersi a pugni tra loro. Questa la sintesi della manifestazione convocata ieri pomeriggio al Circo Massimo di Roma dai «Ragazzi d’Italia», durata poco più di un’ora e che ha coinvolto gli appartenenti ad alcuni gruppi minori del tifo organizzato e i militanti di Forza Nuova. Presentata come la rivolta degli ultras, alla fine per strada c’erano qualche centinaio di...