Nell’epoca in cui il capitale ha vampirizzato ogni anfratto della sfera pubblica e privata e le leggi del mercato e dello spettacolo non consentono più di distinguere tra tempo di lavoro e tempo di vita, la riflessione filosofica non può schiacciarsi sulla esperienza esangue e inoperosa del «bios theoretikos». Sporcarsi le mani con l’economia, infettare lo spirito con la materia delle lotte sociali e politiche, contaminare il pensiero con la realtà del mondo sensibile: questi sono i compiti per una «filosofia della ragione impura», per dirla con Remo Bodei. È maneggiando da tempo questo uso del sapere che l’Associazione Scholé di Roccella Jonica (Reggio Calabria) organizza la nuova edizione della «Scuola estiva di altra formazione in filosofia Giorgio Colli». In occasione del decimo anno è stato scelto un tema che da sempre desta la meraviglia dei filosofi: «Essere e pensiero».

LA RAGIONE IMPURA impone subito il richiamo al materialismo: con la coppia essere-pensiero si coglie la metafisica – che cos’è l’essere? Perché l’essere e non il nulla? Quale rapporto tra i pensieri, le parole e le cose? – e al contempo, come notò Walter Benjamin, ne va della lotta di classe, che è sempre «una lotta per le cose rozze e materiali, senza le quali non si danno cose fini e spirituali».
In compagnia di Remo Bodei (direttore della Scuola) più altri cinque relatori, le giornate di luglio, dal 20 al 25, saranno l’occasione per ripercorrere alcune tappe fondamentali della storia delle idee, da Parmenide (Bruno Centrone) a Wittgenstein (Felice Cimatti), attraversando Platone (Umberto Curi), Aristotele (Arianna Fermani) e Hannah Arendt (Simona Forti).

LA COMPONENTE POLITICA del pensiero e il suo ethos non tarderanno a emergere in una edizione che per gli organizzatori dà continuità al programma su teoria e prassi in Marx affrontato l’anno passato. Del resto, questa continuità è testimoniata anche dalla partecipazione in qualità di uditori di un gruppo di operai veneti di Porto Marghera, che hanno conosciuto la Scuola nel 2018 e che quest’anno ripeteranno l’esperienza. L’impresa, realizzata da Scholé sulla base dell’autofinanziamento e della cooperazione volontaria e gratuita di soci e amici, è un vero e proprio miracolo laico, che ogni anno si avvera con il rischio sempre possibile che si tratti dell’ultima volta.
L’edizione 2019 è patrocinata dalla Presidenza del consiglio regionale della Calabria ed è organizzata in collaborazione con il Comune di Roccella Jonica, con l’Università di Macerata e con due associazioni cittadine molto attive sul territorio come Radio Roccella e Asd Calabria Fitwalking (perché corpo e mente camminino insieme). Tutte le informazioni sul programma sono disponibili sul sito web www.filosofiaroccella.it e sulla pagina Facebook Filosofia Roccella Scholé.