Le mani della camorra sul cinema? Le zampe dei Casamonica su Cinecittà? Le brutte facce di criminali incalliti nei cast di film di successo? È ciò che ipotizza l’inchiesta rilanciata da La Repubblica alla vigilia della Mostra di Venezia. C’è quindi del marcio in Laguna? Il «sistema cinema» è finito in mani criminali? Per scoprirlo monto sul primo treno e come arrivo alla stazione di Venezia-Santa Lucia, per la fregola di arrivare subito al Lido, salto sul primo taxi -che qui sono scafi- facendomi estorcere una somma che rasenta il riscatto d’uno scafista libico. Cominciamo bene, comunque eccomi qua: ora...