I ballottaggi in Campania hanno fatto segnare un passo in avanti alla coalizione Pd-5S in vista delle comunali 2021. Gli alleati di governo aveva già portato a casa al primo turno Caivano, al secondo giro si attendevano i risultati più significativi, Giugliano e Pomigliano. In entrambi i casi è arrivata la vittoria: nel primo comune l’ha spuntata Nicola Pirozzi con 17.894 voti contro i 15.806 di Antonio Poziello. Nel secondo, Gianluca Del Mastro ha raccolto 11.664 voti contro i 7.399 di Elvira Romano.

Dal Pd di Napoli ieri sono partite le prime bordate a Iv: «A Giugliano e Pomigliano – è il commento che circolava – hanno deciso di andare contro di noi per discutibili assetti di potere e hanno perso. Le primarie sono archiviate, se ne facciano una ragione». Il Pd si è imposto a Saviano (eletto Vincenzo Simonelli) e Sorrento (con Massimo Coppola), comuni storicamente di destra: «Vinciamo a Sorrento, non accadeva dal 1993. Vinciamo Saviano, non era mai successo – spiega Marco Sarracino, segretario dem di Napoli -. La nostra linea politica si è affermata con forza. Aver costruito coalizioni larghe e coese si è dimostrata la scelta giusta. Siamo già al lavoro per le elezioni del comune di Napoli nel 2021».

Si fa sentire anche il ministro dem Enzo Amendola, tra i papabili per la corsa a sindaco partenopeo. Lo fa prendendo in giro Alessandro Di Battista e la sua citazione da Guerre stellari: «L’alleanza di governo vittoriosa anche nei comuni è una bella notizia. Grazie al Pd e a Zingaretti per averci creduto. Il ritorno dello Jedi».

Soddisfatti anche i 5S, che portano a casa il sindaco di Ariano Irpino con un’alleanza di centrosinistra. Nel pomeriggio il suggello del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che a casa sua (Pomigliano) ci aveva messo la faccia: «Vince il modello coalizione, voluto e votato dagli iscritti». E la 5S Valeria Ciarambino: «Ha vinto il progetto, dobbiamo continuare così».