Sciopero di due giorni del Sole 24 Ore, sabato e domenica. Il quotidiano di Confindustria non sarà in edicola per un totale di quattro giorni, considerato che a Natale e a Santo Stefano i giornali non saranno in edicola. È la reazione alla decisione dell’azienda di cancellare unilateralmente un accordo integrativo. La conseguenza è un taglio delle retribuzioni. «Un atto senza precedenti nella storia delle relazioni sindacali del giornale», lo definisce il comitato di redazione. «Ingiustificato perché arriva a soli 10 mesi dalla firma di uno stato di crisi che ha condotto all’uscita 35 colleghi, con sensibili risparmi». Torna così ad esplodere la tensione in un quotidiano dove, ricordano i giornalisti, «la redazione ha denunciato in tutti i modi la gestione dissennata del recente passato». L’allusione è al caso delle copie digitali gonfiate che ha portato all’indagine dell’ex direttore Roberto Napolitano e dei vertici dell’azienda per false comunicazioni sociali e appropriazione indebita. La decisione «rischia di compromettere il rilancio del giornale».