Il governo di destra di Janez Janša è rimasto in piedi: la mozione di sfiducia costruttiva presentata dalle opposizioni non ha trovato i voti sufficienti in Parlamento. Il leader del partito dei pensionati (Desus) Karl Erjavec, dopo avere annunciato l’uscita del suo partito dalla maggioranza, si era autocandidato a premier sollecitando le opposizioni a sottoscrivere la sua mozione. Mesi di discussioni e mal di pancia, soprattutto perché Erjavec non sembrava il candidato più affidabile, finché tutti gruppi di opposizione si erano uniti accusando Janša di violazione dei principi fondamentali dell’ordine costituzionale come la separazione dei poteri, il rispetto delle istituzioni...