Ieri in Afghanistan è accaduto qualcosa di inedito, di sorprendente. Una folla di decine di migliaia di persone ha manifestato a Kabul, trasportando le salme di 7 persone uccise, parzialmente decapitate tra il 6 e l’8 novembre nella provincia di Zabul, un mese dopo che erano state prese in ostaggio mentre viaggiavano lungo la rotta Ghazni-Zabul. Difficile dire chi siano i colpevoli: c’è chi parla dei membri dello Stato islamico in Afghanistan, chi dei Talebani. Rimangono le 7 salme: tutti membri della comunità degli hazara, la minoranza sciita storicamente oppressa e perseguitata. E rimane una manifestazione talmente ampia da aver...