«Se governo e Federmeccanica fanno finta di non vederci, noi siamo pronti a mobilitttarci». Francesca Re David lo aveva già anticipato nell’intervista delle vigilia al manifesto, sulle 170 crisi irrisolte, sull’automotive su cui la Fiom «non sa più come chiedere un tavolo al governo», nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale in cui le imprese dicono di volerci arrivare ma chiedono lo sconto per il Covid e pensano a gestire le aperture ad agosto a livello aziendale, i metalmeccanici sono pronti a tornare in piazza. «Vogliamo tavoli di settore sugli asset strategici, il blocco dei licenziamenti e ammortizzatori sociali...