Un rapporto di Amnesty international, diffuso ieri, accusa il governo turco di aver compiuto una repressione su vasta scala durante le proteste del giugno scorso a Gezi Park. Un movimento di contestazione iniziato con la difesa degli alberi del parco, situato nel centro di Istanbul, minacciati da un progetto governativo a fini commerciali. La brutale dispersione dei militanti ecologisti da parte della polizia ha però moltiplicato il movimento, trasformandolo in una contestazione politica alla gestione «autoritaria» del primo ministro Recep Tayyip Erdogan, accusato di voler «islamizzare» il paese. Il titolo del rapporto sintetizza quanto comprovato in dettaglio dall’organizzazione per i...