«Tra utopie e distopie», questo il titolo del festival di «letteratura sociale» che comincia oggi a Roma, a Communia ( via dello Scalo S. Lorenzo 33) e che durerà fino a domenica 12.
Tra gli ospiti Wu Ming 1 e Wu Ming 2, Goffredo Fofi, Leonardo Bianchi, Paolo Berdini, Alberto Prunetti, Simone Pieranni, Giuliano Santoro, Giacomo Russo Spena, Tommaso De Lorenzis e Christian Raimo e tanti e tante altri tra giornalisti e musicisti.

A organizzare l’evento Edizioni Alegre e lo spazio sociale Communia: quest’anno il tema del festival è dedicato alle «Utopie utili per trasformare il mondo e alla realtà distopica che invece spesso viviamo. Se l’etichetta di «utopico» è il modo più veloce con cui nella vulgata dominante viene bollato qualsiasi tentativo di trasformazione della realtà, immaginare, progettare e praticare l’utopia, può essere invece il vero modo per opporsi allo stato di cose presente, iniziando a svelarne proprio il carattere distopico».

Nelle varie presentazioni di libri verrà opposta «alla distopia dell’alta velocità il diritto al paesaggio, alla distopica campagna elettorale per le amministrative l’esperienza della sindaca di Barcellona Ada Colau, alla ricerca di inesistenti «Molenbeek italiane» un modo meticcio di pensare le nostre periferie». Ci sarà spazio anche per l’attualità internazionale, come ad esempio la morte di Giulio Regeni con la presentazione del libro edito da Alegre. Il tutto «condito da utopie letterarie», come quelle della collana «Quinto Tipo» diretta per Alegre da Wu Ming 1.