Nel Movimento 5 Stelle in subbuglio si sprecano i giudizi sul «capo politico» Luigi Di Maio e piovono i distinguo sui singoli provvedimenti, ma si fa fatica a trovare una discussione che ponga questioni di fondo. Ci pensa un eletto illustre come Primo Di Nicola, senatore che in questo tratto di legislatura ha manifestato autonomia di pensiero ma non si è mai schierato apertamente contro i vertici. All’indomani del tracollo umbro, Di Nicola ammetteva le difficoltà ma invitava i 5S a non scaricare ogni responsabilità su Di Maio. Adesso fa una proposta: vista l’egemonia delle destre e la sconfitta di...