Le autorità egiziane hanno condannato a 11 anni di carcere 21 persone, considerate «simpatizzanti» dei Fratelli Musulmani, per aver preso parte alla manifestazione illegale dello scorso 31 ottobre ad Alessandria d’Egitto. Sette dei condannati sono minorenni; si tratta di una sentenza che segue la decisione di approvare una legge che diminuisce le possibilità di manifestazioni nel paese, al centro di parecchie critiche. Sebbene i giovani condannati avessero partecipato alla manifestazione pro Morsi soltanto attraverso alcune azioni che avevano bloccato il traffico cittadino, sono stati accusati di appartenere ad un’organizzazione terroristica. Altre quindici persone, considerate dirigenti dei Fratelli Musulmani, sono stati invece condannati per aver incitato i ragazzi alla ribellione. La condanna arriva nel giorno in cui sono state organizzate nuove manifestazioni di piazza, contro la legge che limita la libertà di contestare.