In Spagna le cose cambiano, ma meno del previsto. E il bipartitismo non è morto. A queste conclusioni sono giunti molti commentatori, dopo le elezioni in Andalusia dell’altro ieri. Il motivo? A vincere è stato lo storico Partito socialista (Psoe), al potere da oltre 30anni nella regione, e a classificarsi secondo è stato l’eterno rivale conservatore, il Partido popular (Pp) del premier Mariano Rajoy, mentre la novità Podemos ha raccolto «solo» il 15%. È vero: i numeri sono quelli, ma un’analisi più approfondita del voto nella più popolosa Comunidad autónoma del Paese iberico permette di trarre conclusioni diverse. Più incoraggianti...